Motivazioni e criteri applicativi
I bifosfonati rallentano la
formazione e la dissoluzione dei cristalli di
idrossiapatite.
L'effetto dei bifosfonati da
sfruttare in clinica è il potere di inibire il
riassorbimento osseo. È stato anche dimostrato
che il bifosfonato acido clodronico agisce non
solo tramite l'inibizione dell'attività degli
osteoclasti, ma anche tramite una riduzione
diretta delle cellule tumorali dell'osso con
meccanismi ancora da definire, sia di tipo
indiretto (alterazioni del microambiente
dell'osso) sia di tipo diretto (apoptosi delle
cellule tumorali, oltre che degli osteoclasti)
(1-3).
Per quanto riguarda
l'osteoporosi postmenopausale, l'etidronato,
somministrato ciclicamente per via orale, non ha
dimostrato nei trial clinici controllati
risultati univoci e quindi non è da considerare
di sicura efficacia rispetto a end-point
clinici (4, 5).
Bibliografia
1. Kyle R. The role of
bisphosphonates in multiple myeloma. Ann
Intern Med 2000;132:734.
2. Diel IJ, et al. Reduction
in new metastases in breast cancer with adjuvant
clodronate treatment. N Engl J Med 1998;339:357.
3. Mundy Gr, et al.
Bisphosphonates as anticancer drugs. N Engl J
Med 1998;339:398.
4. Cranney A, et al.
Etidronate for treating osteoporosis in
postmenopausal women. Cochrane Database of
Systematic Reviews 2000;2.
5. Clinical practice guidelines for the
diagnosis and management of osteoporosis.
Scientific Advisory Board Osteoporosis Society
of Canada. CMAJ 1996;155:1113.