agenti chimici: tutti gli elementi o composti
chimici, sia da soli sia nei loro miscugli, allo stato naturale o ottenuti,
utilizzati o smaltiti, compreso lo smaltimento come rifiuti, mediante
qualsiasi attività lavorativa, siano essi prodotti intenzionalmente o
no e siano immessi o no sul mercato;
agenti chimici pericolosi
:
agenti chimici classificati come sostanze
pericolose ai sensi del decreto legislativo 3 febbraio 1997, n. 52, e
successive modifiche, nonchè gli agenti che corrispondono ai criteri di
classificazione come sostanze pericolose di cui al predetto decreto. Sono
escluse le sostanze pericolose solo per l’ambiente;
agenti chimici classificati come preparati
pericolosi ai sensi del decreto legislativo 16 luglio 1998, n. 285, e
successive modifiche, nonchè gli agenti che rispondono ai criteri di classificazione
come preparati pericolosi di cui al predetto decreto. Sono esclusi i preparati
pericolosi solo per l’ambiente;
agenti chimici che, pur non essendo classificabili
come pericolosi, in base ai punti 1) e 2), possono comportare un rischio
per la sicurezza e la salute dei lavoratori a causa di loro proprietà
chimico-fisiche chimiche o tossicologiche e del modo in cui sono utilizzati
o presenti sul luogo di lavoro, compresi gli agenti chimici cui è stato
assegnato un valore limite di esposizione professionale;
attività che
comporta la presenza di agenti chimici : ogni attività lavorativa
in cui sono utilizzati agenti chimici, o se ne prevede l’utilizzo, in
ogni tipo di procedimento, compresi la produzione, la manipolazione, l’immagazzinamento,
il trasporto o l’eliminazione e il trattamento dei rifiuti, o che risultino
da tale attività lavorativa;
valore limite
di esposizione professionale : se non diversamente specificato, il
limite della concentrazione media ponderata nel tempo di un agente chimico
nell’aria all’interno della zona di respirazione di un lavoratore in relazione
ad un determinato periodo di riferimento; un primo elenco di tali valori
è riportato nell’allegato VIII-ter;
valore limite
biologico : il limite della concentrazione del relativo agente, di
un suo metabolita, o di un indicatore di effetto, nell’appropriato mezzo
biologico; un primo elenco di tali valori è riportato nell’allegato VIII-quater;
sorveglianza
sanitaria : la valutazione dello stato di salute del singolo lavoratore
in funzione dell’esposizione ad agenti chimici sul luogo di lavoro;
pericolo:
la proprietà intrinseca di un agente chimico di poter produrre effetti
nocivi;
rischio:
la probabilità che si raggiunga il potenziale nocivo nelle condizioni
di utilizzazione o esposizione.