Ciascun lavoratore deve prendersi cura della propria
sicurezza e della propria salute e di quella delle altre persone presenti
sul luogo di lavoro, su cui possono ricadere gli effetti delle sue azioni
o omissioni, conformemente alla sua formazione ed alle istruzioni e ai
mezzi forniti dal datore di lavoro.
In particolare i lavoratori:
osservano le disposizioni e le istruzioni impartite
dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione
collettiva ed individuale;
utilizzano correttamente i macchinari, le apparecchiature,
gli utensili, le sostanze e i preparati pericolosi, i mezzi di trasporto
e le altre attrezzature di lavoro, nonchè i dispositivi di sicurezza;
utilizzano in modo appropriato i dispositivi
di protezione messi a loro disposizione;
segnalano immediatamente al datore di lavoro,
al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dispositivi di cui
alle lettere b) e c), nonchè le altre eventuali condizioni di pericolo
di cui vengono a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di urgenza,
nell'ambito delle loro competenze e possibilità, per eliminare o ridurre
tali deficienze o pericoli, dandone notizia al rappresentante dei lavoratori
per la sicurezza;
non rimuovono o modificano senza autorizzazione
i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo;
non compiono di propria iniziativa operazioni
o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere
la sicurezza propria o di altri lavoratori;
si sottopongono ai controlli sanitari previsti
nei loro confronti;
contribuiscono, insieme al datore di lavoro,
ai dirigenti e ai preposti, all'adempimento di tutti gli obblighi imposti
dall'autorità competente o comunque necessari per tutelare la sicurezza
e la salute dei lavoratori durante il lavoro.